Papa Francesco ricorda in Evangelii Gaudium che i laici sono l’immensa maggioranza del popolo di Dio,
Sabato 6 giugno 2015 solennità del Corpus Domini, in una cattedrale gremita di fedeli, il vescovo Beniamino ha ordinato sette nuovi preti. «È motivo di gioia grande - ha detto mons. Pizziol nella sua omelia per me Vescovo e per tutto il nostro presbiterio; una gioia condivisa dai parroci, dalle comunità di provenienza e da quelle dove questi nostri fratelli hanno svolto il loro servizio pastorale. Gioia vissuta e testimoniata dall’intera comunità del Seminario, con il suo rettore, il padre spirituale, gli educatori e i docenti ». A illuminare l’ordinazione presbiterale è stata la liturgia del Corpo e del Sangue di Cristo. «Le parole che Gesù pronunciò nell’Ultima Cena ha evidenziato Pizziol - vengono ripetute ogni volta che si rinnova il sacrificio eucaristico. Esse ci conducono, idealmente, nel Cenacolo e ci fanno rivivere il clima spirituale di quella notte quando, celebrando la Pasqua con i suoi discepoli, il Signore Gesù anticipò nel mistero il sacrificio che si sarebbe consumato il giorno dopo sulla Croce».
I sette nuovi presbiteri. Da sinistra don Matteo Casarotto, don Riccardo Pincerato, don Daniele Pressi, don Luca Lunardon, don Simone Bonello, don Raffaele Refosco, don Fabio Piva
“Laudato si’, sulla cura della casa comune”. È questo il titolo dell’Enciclica di Papa Francesco sui temi ambientali che verrà presentata il prossimo 18 giugno, alle ore 11.00, nell’Aula Nuova del Sinodo in Vaticano.
Dopo le docce sotto il colonnato di San Pietro e il barbiere per i clochard, una nuova iniziativa per gli ultimi della città di Roma fortemente voluta da papa Francesco: il Vaticano sta allestendo un dormitorio per i senzatetto.
«Il fidanzamento non si fa da un giorno all’altro, non c’è il matrimonio espresso. L’alleanza d’amore tra l’uomo e la donna, alleanza per la vita, non si improvvisa: si impara e si affina»